Caratteristiche
- Referenza ManoManoME9357533
- Rif. costruttoreAG050
Descrizione
LA PRESENZA O MENO DI FRUTTI E’ LEGATA ALLA STAGIONALITA’.
Il kumquat o cumquat (Citrus japonica Thumb), detto anche comunemente mandarino cinese o kingen, e’ un piccolo albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutacee.
Il nome comune “kumquat” deriva dalla pronuncia cantonese dei caratteri, gam1 gwat1, letteralmente “tangerino d’oro”.
Questa specie fu originariamente descritta nel 1780 da Carl Peter Thunberg come Citrus japonica. Nel 1915, Walter Swingle la riclassifico’ in un genere a se’ stante, Fortunella, cosi’ denominato in omaggio al botanico britannico Robert Fortune (1812-1880). Oltre a Fortunella japonica, all’interno del genere Fortunella sono state a lungo riconosciute diverse specie (F. margarita, F. crassifolia, F. hindsii, F. obovata). Gli ibridi tra il kumquat e le altre specie di Citrus (il piu’ noto dei quali e’ il calamondino (Citrus x microcarpa)) venivano attribuiti al genere x Citrofortunella.
Si presenta come un piccolo albero sempreverde, di 2,5-4,5 m, con rami fitti, e qualche volta piccole spine. Le foglie sono di un verde scuro intenso, e i fiori bianchi, nascono singoli o in gruppo dalle gemme.
Il frutto del kumquat, che ha lo stesso nome, sembra una miniatura ovale e lunga dell’arancia, lungo 3-4 cm e largo 2-4 cm. A seconda della varieta’ la buccia si presenta dal giallo al rosso e’ il frutto puo’ essere ovale o rotondo. Il frutto viene prodotto generalmente dal tardo novembre fino a febbraio.
Differisce dalle altre specie di Citrus per il fatto che durante l’inverno entra in un periodo di letargo in cui non mette piu’ nuove gemme o getti.
Distribuzione e habitat
Il kumquat e’ originario dalla Cina (in letteratura le prime descrizioni risalgono al XII secolo), ed e’ stato a lungo coltivato in Giappone. Furono introdotte in Europa nel 1846 da Robert Fortune, collezionista della London Horticultural Society.
Richiede estati calde, dai 25 oC ai 38 oC, ma puo’ resistere a temperature molto basse fino ai -10 oC senza problemi. Cresce molto bene nelle regioni del te’ in Cina dove il clima e’ troppo freddo per le altre specie di Citrus.
Coltivazione
Il kumquat e’ coltivato in Cina, Corea, Giappone, Europa (Corfu’ e Grecia) e nel sud degli Stati Uniti (Florida). In Italia, il kumquat cresce e fruttifica dalla Liguria alla Sicilia lungo tutto il litorale tirrenico.
E’ una pianta da esterno, puo’ resistere fino a -5 oC se viene coperto con un velo di tessuto non tessuto ed e’ collocato in una posizione riparata dai venti freddi. In casa va conservato solo per pochissimi giorni in luogo fresco e luminoso. I frutti vanno raccolti tagliando il picciolo con un paio di cesoie.
Usi
Il frutto e’ commestibile ed e’ usato per la preparazione di marmellate e canditi. La consistenza sottile e dal gusto delicato della buccia consente di mangiare il frutto senza sbucciarlo.
Il kumquat o cumquat (Citrus japonica Thumb), detto anche comunemente mandarino cinese o kingen, e’ un piccolo albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutacee.
Il nome comune “kumquat” deriva dalla pronuncia cantonese dei caratteri, gam1 gwat1, letteralmente “tangerino d’oro”.
Questa specie fu originariamente descritta nel 1780 da Carl Peter Thunberg come Citrus japonica. Nel 1915, Walter Swingle la riclassifico’ in un genere a se’ stante, Fortunella, cosi’ denominato in omaggio al botanico britannico Robert Fortune (1812-1880). Oltre a Fortunella japonica, all’interno del genere Fortunella sono state a lungo riconosciute diverse specie (F. margarita, F. crassifolia, F. hindsii, F. obovata). Gli ibridi tra il kumquat e le altre specie di Citrus (il piu’ noto dei quali e’ il calamondino (Citrus x microcarpa)) venivano attribuiti al genere x Citrofortunella.
Si presenta come un piccolo albero sempreverde, di 2,5-4,5 m, con rami fitti, e qualche volta piccole spine. Le foglie sono di un verde scuro intenso, e i fiori bianchi, nascono singoli o in gruppo dalle gemme.
Il frutto del kumquat, che ha lo stesso nome, sembra una miniatura ovale e lunga dell’arancia, lungo 3-4 cm e largo 2-4 cm. A seconda della varieta’ la buccia si presenta dal giallo al rosso e’ il frutto puo’ essere ovale o rotondo. Il frutto viene prodotto generalmente dal tardo novembre fino a febbraio.
Differisce dalle altre specie di Citrus per il fatto che durante l’inverno entra in un periodo di letargo in cui non mette piu’ nuove gemme o getti.
Distribuzione e habitat
Il kumquat e’ originario dalla Cina (in letteratura le prime descrizioni risalgono al XII secolo), ed e’ stato a lungo coltivato in Giappone. Furono introdotte in Europa nel 1846 da Robert Fortune, collezionista della London Horticultural Society.
Richiede estati calde, dai 25 oC ai 38 oC, ma puo’ resistere a temperature molto basse fino ai -10 oC senza problemi. Cresce molto bene nelle regioni del te’ in Cina dove il clima e’ troppo freddo per le altre specie di Citrus.
Coltivazione
Il kumquat e’ coltivato in Cina, Corea, Giappone, Europa (Corfu’ e Grecia) e nel sud degli Stati Uniti (Florida). In Italia, il kumquat cresce e fruttifica dalla Liguria alla Sicilia lungo tutto il litorale tirrenico.
E’ una pianta da esterno, puo’ resistere fino a -5 oC se viene coperto con un velo di tessuto non tessuto ed e’ collocato in una posizione riparata dai venti freddi. In casa va conservato solo per pochissimi giorni in luogo fresco e luminoso. I frutti vanno raccolti tagliando il picciolo con un paio di cesoie.
Usi
Il frutto e’ commestibile ed e’ usato per la preparazione di marmellate e canditi. La consistenza sottile e dal gusto delicato della buccia consente di mangiare il frutto senza sbucciarlo.















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